Gnocchetti sardi con salsiccia

Tutti credono che la Sardegna sia una terra di mare, dove si può mangiare ottimo pesce. Nulla di più sbagliato, o meglio si può mangiare ottimo pesce, ma nell’entroterra rurale, dove si trovano i pastori che fanno il loro formaggio ad uso personale, tra i sughereti nel cuore della Barbagia si trovano sapori forti e di cuore che nulla hanno a che vedere con il pesce e la mitica bottarga di Cabras, ma che sono una meraviglia per il palato, tanto quanto.

Ingredienti per 2 persone

160g di gnocchetti sardi (io li ho trovati secchi, ma vanno benissimo anche freschi di semola)

450g di salsiccia di suino (non amo quella tagliata a coltello, preferisco quella macinata fine tipo luganega anche se meno caratteristica)

1 pezzetto di peperoncino

200g di pecorino sardo stagionato e grattugiato + un pò per guarnizione

1 bustina di zafferano

3/4 cucchiai di salsa di pomodoro

sale se necessario

pepe nero da grattare al momento

Procedimento Si comincia sgranando bene la salsiccia in una pentola antiaderente senza alcun tipo di grasso a fiamma vivace. Quando é bella sgranata si aggiunge la salsa di pomodoro, il peperoncino e metà bustina di zafferano sciolta in acqua calda. In ultimo, sempre creando una cremina con due cucchiai d’acqua aggiungiamo anche il pecorino. Assaggiate prima di salare perché io di solito non salo mai, la salsiccia é già oltremodo sapida di suo, il pecorino neanche da dirlo.

Cuociamo i gnocchetti in abbondante e aggiungiamo l’altra metà di zafferano. Prima di salarla teniamo da parte un bicchierino di acqua di cottura con lo zafferano, per ogni evenienza. Saliamo e portiamo a cottura.

A cottura ultimata scoliamo la pasta e saltiamo i gnocchetti nel sugo. Se dovesse servire aggiungiamo l’acqua che avevamo tenuto da parte per risottare i gnocchetti.

Serviamo subito con una spolverata di pecorino in aggiunta e una grattata di pepe nero.

Consiglio Io creo con l’acqua ed il pecorino una cremina in modo che il formaggio non coaguli nel sugo caldo creando pezzetti collosini. Deve ricordare sostanzialmente la consistenza del sugo di una cacio e pepe quando si aggiunge alla salsiccia.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.